Le piante coltivate in contenitori possono essere messe a dimora tutto l’anno, ma il periodo più adatto è novembre per il Centro - Sud e inizio primavera e inizio autunno per il Nord Italia.
Oltre alla valutazione dell'acidità del terrno è necessario proseguire con l'eliminazione delle malerbe ed alla fresatura del cotico erboso, ed un'aratura profonda circa 30 cm con l'interramento di sostanza organica (es letame maturo: 70-80 q.li/1000mq). A questo si aggiunge un fertilizzante per la concimazione di fondo (25 kg di solfato potassico-magnesiaco e 25 kg di perfosfato minerale ogni 1000 mq).
La distanza della piantumazione consigliata tra le piante è di 1 mt e tra le file di 2 mt. La sostanza organica sulla fila va effettuata disponendo la torba e poi segatura o corteccia, lasciando attorno alla pianta un buco almeno di 20 cm per la fuoriuscita di nuovi polloni
È molto utile prevedere ad un impianto irriguo a goccia, con due gocciolatoi ai lati di ogni pianta, oppure un impianto di aspersione sottochioma, in quanto l'apparato radicale della pianta non è in grado di traslocare l'acqua assorbita da un lato all'altro della pianta. Il fabbisogno idrico massimo del mirtillo è di 30-50 hl/giorno per 1000 mq per impianti in piena produzione.