Il mirtillo va regolarmente potato in inverno, al fine di regolare produzione e rinnovo della pianta,in maniera di mantenere per ogni pianta 3-4 rami produttivi, altrettanti giovani e qualche nuovo pollone che andrà poi a sostituire le branche più vecchie che vanno rinnovate ogni 4 o 5 anni.
Nel primo anno è fondamentale asportare i fiori per permettera alla pianta di completare la costruzione di una corretta parte epigea. Negli anni successivi (1-3) gli interventi saranno più veloci e consistono nell'aprire la pianta eliminando le branche ed i polloni centrali e basali in soprannumero: si andrà a levare circa 1 terzo di legno vecchio e regolando la distribuzione vegetale si avrà una migliore manovra in fase di raccolta.
Per facilitare la decomposizione della sostanza organica senza creare carenze alla pianta, è utile distribuire regolarmente solfato ammonico, a reazione acida, in ragione di 20 g per mq e per anno.Il mirtillo non sopporta l’azoto nitrico e lo ione cloro, per cui la scelta del concime minerale complesso dovrà tener conto di queste esigenze, al pari della altre piante acidofile. La distribuzione di 20 g/mq di concime minerale a reazione acida è di norma sufficiente.
L'aspetto nutrizionale non va però disgiunto dalla corretta somministrazione degli apporti idrici (soprattutto per quanto concerne la fertirrigazione) e gli apporti di sostanza organica (attraverso la pacciamatura). I metodi per la distribuzione del concime sono due: l'iniezione, con tubo tipo Venturi in linea, di concime idrosolubile concentrato oppure regolati apporti di concime a spaglio. Nel primo caso è sufficiente dotarsi di una vasca con tubo Venturi o dosatore proporzionale per immissione in linea e il dosaggio. (Si usano solfato ammonico, fosfato mono-potassico, solfato di potassio, solfato di magnesio)*. Per impianti grandi la fertirrigazione viene eseguita con dosatori in % per una somministrazione controllata. Se non si dispone di impianto per la fertirrigazione si ricorre alla concimazione a spaglio, distribuendo annualmente su una superficie di 1000 mq a più riprese e cercando di non superare i 5-6 kg per volta di ogni singolo concime.
*Composizione di una "vasca tipo"per la fertirrigazione
Soluzione madre: | 20-40 kg di dolfato ammonico |
EC in uscita: 1000/1200 S/cm max | 18 kg solfato di potassio |
pH 5,5 | 9 kg fosfato mono-potassico (eventuale acido fosforico) |